Che bello fare fisica
Physics is fascinating
sabato 11 maggio 2024, ore 10:00
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio 14, Napoli
Le "Tavole Aperte" sono concepite per ascoltare scienziati di grande rilievo e poterli interrogare liberamente sulle tematiche poste in campo.
La Tavola Aperta qui in programma si sviluppa a partire da un intervento di Annalisa Fasolino, professore emerito alla Radboud Universiteit, Nijmegen (Olanda). L'intervento, con il suggestivo titolo "Che bello fare fisica", tratta della rivoluzione scientifica e tecnologica iniziata con la creazione di nuovi materali che presentano proprietà inusitate rispetto a quelli esistenti in natura e che entreranno nel nostro futuro.
La Tavola aperta è organizzata in collaborazione con la Capri Spring School on Transport in Nanostructures.
L'incontro prosegue con la presentazione di una importante realtà per l'Alta Formazione nell'Italia Meridionale: la Scuola Superiore Meridionale. La Scuola è presentata nella visione di due giovani ricercatori della Scuola stessa, Micol Benetti e Francesco Bajardi.
Seguono nel programma le premiazioni dei circa 50 studenti campani vincitori di un premio nella selezione italiana per i Campionati di Fisica 2023/2024, organizzati per l’Italia dall'Associazione per l'Insegnamento della Fisica.
Viene infine la presentazione della squadra che con il coordinamento dell'Associazione Scienza e Scuola parteciperà alla edizione 2024 dell'International Young Physicists' Tournament (IYPT), un torneo internazionale per giovani fisici che si svolge annualmente e che quest'anno avrà luogo in Ungheria.
Sintesi dell'intervento iniziale
Un telefonino, una lampada a energia solare, il futuro dell’elettronica si basano su un approccio rivoluzionario nella fisica della materia condensata: l’uso di materiali creati dall’uomo invece di quelli presenti in natura. È entusiasmante immaginarli, crearli, studiarli, capirli e infine vedere le loro applicazioni. Come fu per la sorpresa relativamente recente della scoperta del grafene, il primo di tanti materiali bidimensionali inaspettatamente stabili. Bello avervi preso parte e vederne i risultati. Ma ancor più bello è lavorare in un campo senza differenze culturali o sociali, in cui si parla tutti la stessa lingua, in cui discutere significa andare avanti e non litigare, in cui ognuno può trovare il modo di lavorare più consono alle proprie inclinazioni, in cui la razionalità ci guida e l’emozione ci motiva. Vi racconterò il mio bel viaggio, buon viaggio a voi.
Collegamenti
Che cos'è il grafene, Graphene Factory, CNR
Scienziati finanziati dall'UE si assicurano il premio Nobel per la fisica, Europa prima nella partita della ricerca, CORDIS, Risultati della ricerca dell'UE
Innovazione Grafene: cos'è e come cambierà il futuro, Focus, settembre 2015
Per partecipare all'incontro
La partecipazione può avvenire in presenza o da remoto. Per la partecipazione in presenza è necessario farne richiesta a ernesta.demasi@gmail.com. La richiesta sarà soddisfatta in funzione della disponibilità, rispettando la capienza della sala. La registrazione dei partecipanti in presenza avrà luogo dalle 9:30 alle 10:00. La partecipazione da remoto potrà avvenire per via telematica su piattaforma Zoom (clic) , alla quale ci si può anche registrare scrivendo a newsletter@iisf.it.
Ringraziamenti
La Casa Editrice Rizzoli ha generosamente contribuito con un omaggio agli studenti campani che si sono distinti ai Campionati di Fisica. La stampa della locandina è stata offerta dalla Sodalis CSV, associazione di associazioni che gestisce il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Salerno.
Immagini dell'incontro: sala galleria di immagini