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Gattaca

La porta dell'universo

Scheda del film

Genere: fantascienza, drammatico, thriller
Regia: Andrew Niccol
Paese di produzione:

Stati Uniti d'America (1997)
Durata: 103 min
Interpreti e personaggi:

  • Ethan Hawke - Vincent Freeman
  • Jude Law -  Jerome Eugene Morrow
  • Uma Thurman - Irene Cassini

 

Tema

In una immaginaria Gattaca c'è la possibilità di scegliere la composizione genetica del bambino che si vuole far nascere, eliminando ogni difetto, ma una coppia decide di concepire per amore. Così nasce Vincent Freeman, vulnerabile, ambizioso, ed etichettato dal sistema come "non valido" in un mondo di "perfetti". Ma che riesce a essere lui, tra mille peripezie, a realizzare il suo sogno di un viaggio interstellare.

Spunti per dibattito

Rapporto causa-effetto, negli organismi complessi: si potranno mai prevedere tratti personali profondi (come nel film la capacità di gestire un viaggio interstellare) a partire dalla sequenza genomica?
Progresso scientifico e necessità di nuove riflessioni di carattere etico, da una parte in relazione al rischio di regressione culturale e di perdita del senso della vita quando in nome della possibilità tecnica di superare un limite non vi è il suo rispetto, e dall’altra in relazione alle limitazioni aprioristiche alla ricerca scientifica in nome dell’etica.
La componente non genetica dell'eredità familiare. Vincent ha ricevuto  dai genitori dei geni difettosi, ma anche un messaggio forte. I  genitori, contro ogni pressione sociale, non hanno rinunciato all'amore,  e anche lui, contro ogni ostacolo, riesce a realizzare il suo sogno. E'  l'eredità di un "copione di vita" vincente, o esiste un gene che ci dà il coraggio di essere noi stessi?
Progresso scientifico e progresso giuridico, in relazione al problema del diritto alla riservatezza genetica.

Partecipanti al dibattito

Antonella Prisco (moderatrice, Istituto di Genetica e Biofisica - CNR)
   Dirige il gruppo di Immunobiologia dell'Istituto di Genetica e Biofisica del CNR. Ha lavorato all'Institut Pasteur a Parigi e al Medical Research Council a Londra. Ha brevettato un vaccino per l'Alzheimer, attualmente in sperimentazione pre-clinica. Ha ideato la performance di Scienza e Musica DNA in suono ed ha organizzato diverse rassegne di Caffè scientifici su temi di genetica.

Carlo Altucci (Università di Napoli Federico II)
   Professore di fisica applicata dell'Università Federico II. Tra le sue applicazioni della fisica alla biologia, ha sviluppato una tecnologia laser per fotografare istantaneamente le interazioni tra molecole nel nucleo cellulare.

Marina Ciullo (Istituto di Genetica e Biofisica - CNR)
   Dirige il gruppo di Genetica dei Tratti Complessi presso l'Istituto di Genetica e Biofisica del CNR. Ha lavorato a Parigi presso il CNRS e l'INSERM. Nelle sue attuali ricerche analizza i dati genetici, ambientali, epidemiologici e demografici di intere popolazioni geneticamente isolate, in particolare del Cilento, per identificare i fattori genetici che predispongono a malattie multifattoriali.

Mario Nicodemi (Università di Napoli Federico II)
   Professore di Fisica Teorica presso l'Università di Napoli Federico II. Ha lavorato all'École Supérieure ESPCI di Parigi, all’Imperial College di Londra e all'Università di Warwick. Lavora nel campo della Fisica dei Sistemi Complessi e delle sue applicazioni alla Biologia Molecolare e in particolare alla regolazione e organizzazione del genoma, combinando modeli di fisica, simulazioni al calcolatore e analisi di dati genomici. Nel 2016 è stato il primo italiano a ricevere il premio Einstein BIH, insieme a B. Kobilka, Premio Nobel per la Chimica 2012, e D.H. Gutmann.

Carla Perrone Capano (Università di Napoli Federico II)
   Professore ordinario di Fisiologia dell'Università Federico II. Ha lavorato alla Cornell University Medical School a New York, e all'Università di Pittsburgh. Nel laboratorio di  Neurobiologia
dell'Istituto di Genetica e Biofisica le sue ricerche si focalizzano sui meccanismi cellulari e molecolari alla base della plasticità dei circuiti cerebrali durante lo sviluppo.

Trama

In un futuro non troppo lontano a Gattaca, grazie ai sorprendenti successi compiuti dalla scienza, c'è la possibilità di scegliere la composizione genetica del bambino che si vuole far nascere. E se capita una gravidanza “naturale”, bisogna fare attenzione. Proprio questo è il destino di Vincent Freeman, concepito non in laboratorio ma per amore, ora etichettato come “non valido”, ragazzo vulnerabile di fronte alle emozioni e ambizioso.

Vincent sceglie un sotterfugio per ingannare l'autorità e proporsi nel ruolo di navigatore della Gattaca Corporation. Entra in contatto con Jerome Morrow, uomo di natura superiore rimasto paralizzato in seguito ad un incidente e disposto a vendere il proprio materiale genetico. Così Vincent ha la possibilità di assumere un'identità giusta anche se deve tenere nascoste le proprie imperfezioni, alterare gli occhi miopi e modificare la propria altezza con difficili interventi chirurgici.

Con molti sforzi, Vincent entra finalmente a far parte di un gruppo di uomini scelti per esplorare le lontane galassie. Si innamora di Irene, una collega ossessionata da un difetto cardiaco che crede che Vincent sia un uomo perfetto. Una settimana prima dell'inizio della missione, viene ucciso il direttore dell'agenzia spaziale e i sospetti ricadono su coloro che lavorano al progetto. L'ispettore Hugo scopre la presenza sul luogo del delitto di frammenti di ciglia appartenenti ad un “non valido”.

Vincent capisce allora che, per salvarsi, deve fare ricorso alle proprie doti naturali. Ripensa al rapporto col fratello Anton, nato in provetta, lo incontra, lo sfida di nuovo alla gara di nuoto che facevano da bambini. Vincent, con l'aiuto del medico di guardia, supera il controllo decisivo. L'ispettore annuncia che il colpevole è stato trovato. Vincent può partire per Titano. Quando s'imbarca dice: "Forse non sto partendo, sto tornando a casa".

(da Cinematografo.it)

Collegamenti

Antonio Merolla, “Gattaca - La porta dell’universo” non è più fantascienza, Lo sai (2013)
Gattaca e la realtà scientifica: Ferris Jabr, Are we too close to making Gattaca a reality?, Scientific American (2013)