COMUNICAZIONE: SEMPLICI REGOLE DALL'ESPERIENZA
L'uomo ha imparato a scrivere in seguito a una grandiosa idea dettata da esigenze pratiche di comunicazione stabile e precisa, tipicamente per contabilità, commercio o stipula di accordi. La scrittura si è poi sviluppata accumulando esperienza pratica e condividendola con le generazioni successive. Così siamo passati dalla Preistoria alla Storia.
Un simile spirito mi induce a condividere con voi l'esperienza che ho accumulato negli anni, non da libri ma nella pratica, sbagliando e correggendomi. La condivido comunicando le semplici regole che ho elaborato per me stesso.
Trattato di alleanza tra il re mesopotamico Naram-sin e un principe,
scrittura cuneiforme su argilla, circa 2250 a.C., Museo del Louvre.
Immagine
Wikipedia
SCRIVERE UN RAPPORTO SCIENTIFICO
1. Individuate il livello di conoscenza delle persone alle quali vi rivolgete e quindi il livello del linguaggio
2. Non scrivete nulla: camminate, andate in bici, pensando a quello che volete dire, al perché e al come.
3. Definite la struttura del rapporto, tenendo presente che essa normalmente consiste di
- Sommario
- Introduzione: stato dell’arte, motivazione e oggetto della ricerca
- Metodologia
- Come sono stati ottenuti i dati e loro analisi
- Risultati
- Conclusioni: sintesi del lavoro fatto, rilevanza dei risultati e questioni aperte
4. Delineate sinteticamente i contenuti dei vari capitoli
5. Iniziate a scrivere. Introduzione e Sommario richiedono una visione complessiva e vanno scritti per ultimi.
6. Rileggete il testo dopo almeno un giorno: avrete sgombrato il cervello pensando ad altre cose, è quasi come se lo leggesse un’altra persona.
7. Fate leggere il rapporto a
- una persona esperta, che ne esamini criticamente struttura e contenuti;
- una persona come quelle alle quali il rapporto si rivolge: capirete dove è poco comprensibile
8. Correggete definitivamente il testo e rileggetelo.
PRESENTARE UN RAPPORTO SCIENTIFICO
Oltre alle regole sopra esposte, valgono le seguenti raccomandazioni
1. Nella preparazione delle diapositive
- non conta quello che è scritto, ma quello che il pubblico riesce ad assorbire nel tempo in cui la diapositiva è proiettata
- non fate solo sfoggio di quello che sapete: dovete fare capire
- ricercate la semplicità di linguaggio: frasi semplici e concise
- caratteri grandi: dal fondo della sala non si legge mai nulla
- non trascurate la bellezza e l’eleganza della grafica
2. Nella presentazione orale
- non imparate mai ‘a memoria’: basta un nulla e vi perdete
- fissate nella mente il filo logico: le parole verranno da sole e coinvolgerete il pubblico anche emotivamente
- presentare è comunicare: cercate il contatto con il pubblico nel suo insieme e con singole persone, siate attori e scienziati allo stesso tempo, trasmettete interesse scientifico e passione
3. Siate tranquilli: avete lavorato seriamente, se vi saranno domande alle quali non saprete rispondere tenete presente che nella Scienza non si sa mai tutto.
SCRIVERE UN ARTICOLO DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
1. Individuate l'argomento e i suoi limiti
2. Studiate l'argomento a fondo per comprenderne l’essenza
3. Definite a chi vi rivolgete e di conseguenza il livello del linguaggio più appropriato
4. Scrivete come se parlaste: il linguaggio parlato è più diretto e semplice
5. Presentate verbalmente il contenuto dell’articolo a qualcuno o a voi stessi: vi renderete conto di dove siete stati inutilmente complicati o poco chiari
Paolo Strolin