Bruno Pontecorvo

Fisica e storia

Giovedì 7 dicembre 2023

ore 17:00 

 

Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio 14, Napoli
Presentazione de libro di Giuseppe Mussardo (SISSA, Trieste)
Maksimovič. La storia di Bruno Pontecorvo
Discutono con l'autore Silvano Tagliagambe (Università di Sassari) e Lucia Votano (INFN Frascati)
Saluta gli ospiti Luca Lista (INFN Napoli)

 

Locandina              Copertina del libro

 

Bruno Pontecorvo, il più giovane tra i fisici di via Panisperna con Fermi, ove era soprannominato “il cucciolo”,è stato il geniale e acuto interprete delle proprietà della particella “neutrino”, la più elusiva tra le particelle elementari scoperte nel secolo scorso. Ancor oggi il neutrino ha aspetti misteriosi ed è studiato intensamente anche nei Laboratori INFN del Gran Sasso. In particolare, egli ipotizzò le "oscillazioni ddi neutrino", un fenomeno di interferenza che permise di evidenziare che i neutrini hanno una massa non rigorosamene nulla, seppur estremamente piccola.
Di fede comunista, ai tempi del progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica fu tenuto a distanza da Oppenheimer e da Fermi. Nel 1950, pur essendo sotto osservazione da parte dei servizi segreti occidentali,si trasferì segretamente e clamorosamente in URSS con la famiglia. Forse per questo non fu insignito del premio Nobel, che meritava per i suoi contributi fondamentali alla fisica delle particelle.
Come scrisse Pietro Greco nel 2013, centenario della nascita, ”Bruno Pontecorvo come scienziato e come uomo è stato un personaggio che ha rappresentato come pochi altri le contraddizioni del “secolo breve”, il Novecento.”
Il libro è molto divulgativo nella parte scientifica che inizia dagli anni di via Panisperna e riflette la storia mondiale di quegli anni. E’ centrato sulla figura umana di Pontecorvo, dall’infanzia in seno alla famiglia, ebrea e radicata nel ghetto di Roma, alla sua adesione al comunismo a contatto con i coniugi Joliot-Curie a Parigi e con i fuoriusciti antifascisti italiani. Ricostruisce poi la sua fuga negli USA con la sua famiglia nel 1940 mentre i nazisti occupavano la Francia, per lavorare alla prospezione petrolifera con neutroni. Nel ’43 fu chiamato in Canada a lavorare ad un progetto inglese di reattore nucleare parallelo alla pila nucleare sviluppata da Fermi a Chicago e alle sue traversie in quanto “enemy alien” (perché italiano con l'Italia coinvolta nel conflitto). Dopo la guerra, l’attività inglese fu ricondotta in UK nel centro nucleare di Harwell dove anch’egli fu trasferito nel 1948. Il suo trasferirsi con la famiglia in URSS nel 1950, fu circondato da un alone di mistero che suscitò profondi interrogativi anche al di fuori dell'ambiente scientifico. Nell'Unione Sovietica egli ebbe un grande rilievo scientifico e umano. Morì a Dubna nel 1993.
Di lettura piana e avvincente, il iibro è scritto in modo molto vivace. Presenta ancha una parte molto documentata, con un dettaglio che incuriosisce, sul lavorio delle spie a favore dei sovietici (tra le quali anche l’autore non annovera Pontecorvo) nel periodo del progetto Manhattan e nell'immediato periodo postbellico, da leggere come un thriller.
L'autore Giuseppe Mussardo è professore di Fisica Teorica alla Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste e presenta anche una importante attività nella storia e divulgazione della Fisica. Silvano Tagliagambe è uno studioso di Filosofia della Scienza. Lucia Votano ha diretto il Laboratorio INFN del Gran Sasso per un quadriennio ed è esperta di neutrini. Il libro è edito da Castelvecchi.