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ARGOMENTO:

Meteore, Stelle e movimento nello Spazio 10/04/2013 22:26 #69

Meteore, Stelle e movimento nello Spazio


Rispondo a una lettrice che mi chiede come mai i meteoriti entrando nell'atmosfera diventano incandescenti e come viaggiano nello spazio. La domanda, così candidamente semplice, richiede una risposta articolata per riprendere alcuni concetti base di astronomia, mai sufficientemente trattati a scuola.

Per precisione di parole, un "meteorite" [link a it.wikipedia.org/wiki/Meteorite] è ciò che rimane al suolo di un "meteoroide" (ossia un piccolo asteroide) entrato nell'atmosfera terrestre a causa dell'attrazione gravitazionale. Data la sua elevatissima velocità, il meteoroide esercita una fortissima pressione dinamica sull'aria, riscaldandola e essendone a sua volta riscaldato fortemente. Già a un’altezza di 80-100 km dal suolo terrestre il corpo astrale supera i 2500 gradi centigradi e la materia di cui è formato sublima. Dalla Terra si vede la nota scia luminosa, detta "meteora", che caratterizza questo fenomeno. Si noti che il meccanismo di riscaldamento è più complesso di quello che comunemente chiamiamo "attrito", anche se in via semplificativa viene a volte definito come tale.

Talvolta erroneamente si esclama: "Guarda, una stella cadente!". Invece, si tratta di un frammento vagante nel sistema solare, che si muove in esso subendo forze di attrazione come i pianeti e ogni altro corpo. Tali frammenti hanno generalmente dimensioni insignificanti (da qualche centimetro a qualche metro, raramente di più). Intersecandone l’orbita da una distanza anche di qualche centinaia di migliaia di km, essi possono essere influenzati dalla gravitazione terrestre al punto di essere attratti dal nostro pianeta e entrare nella sua atmosfera. Per la cronaca, il meteorite che quasi certamente contribuì all’estinzione in massa in cui perirono anche i dinosauri, aveva un diametro di ben 12 km e il suo impatto con la Terra liberò un’energia equivalente a 40 milioni di volte la potenza di tutti gli esplosivi convenzionali utilizzati durante la seconda guerra mondiale.

Nella Foto: meteoriti nei cieli della Russia

Le stelle invece sono corpi celesti lontanissimi dal sistema solare, quindi dalla Terra (la più vicina a parte il Sole, Proxima nella costellazione del Centauro, è a più di quarantamila miliardi di km), e con diametro di milioni di km che diventano anche più di un miliardo nel caso di stelle supergiganti.

Ricordiamo che tra tutti i corpi del Sistema Solare e di tutto l'Universo vi è la forza di gravità che, in qualche modo li lega e li attrae con una forza direttamente proporzionale alle loro “masse”, cioè alle quantità di materia. Il “peso” della materia dipende dalla gravità dell'ambiente in cui essa viene “pesata”. Per esempio, se una persona pesa sulla Terra 60 kg, sulla Luna, dove la gravità è inferiore, il suo peso non arriverebbe a 10 kg. (a tal proposito si veda il sito www.my-personaltrainer.it/peso-luna.html).

Tra due corpi di masse diverse reciprocamente attratti, è quello di massa inferiore che “sembra” essere attirato e “cadere” sull’altro. Un meteoroide sembra essere attratto dalla Terra. Una stella non potrebbe apparire attratta e “cadere” sulla Terra. Nell'ipotesi, praticamente impossibile, di un incontro vedremmo piuttosto il nostro pianeta sprofondare nel gas caldissimo della stella.

C'è da aggiungere che le stelle “morte” non perdono “pezzi” che, vagando nello spazio, possono caderci addosso. Una stella, dopo decine di milioni o addirittura miliardi di anni, per lo più collassa su se stessa diventando molto più piccola ed estremamente densa. Anche se una piccola parte della sua materia viene espulsa verso l'esterno, vista la loro lontananza non avremmo comunque un fenomeno come quello delle stelle cadenti.

La lettrice domanda come i corpi viaggiano nello spazio. Ebbene, nello spazio c'è il vuoto, un vuoto praticamente assoluto. Al di là della nostra atmosfera, a parte gli altri pianeti e il Sole e le comete e gli asteroidi, il nostro sistema solare, ma anche e soprattutto l'intero Universo, è formato da vuoto. Tanto per dare dei numeri, potendo affermare che tutto il sistema solare ha un diametro di trentamila miliardi di km, se tutta la sua materia venisse addensata in una unica sfera, tale sfera avrebbe un diametro di poco più di un milione e mezzo di km! Non essendoci materia che possa interferire, nel vuoto i corpi celesti viaggiano senza impedimento.

Riassumendo, i meteoroidi sono frammenti solidi con dimensioni di pochi centimetri o metri, raramente di qualche km, presenti in grande quantità nel Sistema Solare. Nel loro viaggio possono avvicinarsi al nostro pianeta ed essere attratti dalla sua gravità. Cadendo verso la superficie terrestre, ne attraversano l'atmosfera ad altissima velocità. Il meteoroide diventando caldissimo addirittura sublima e lascia la scia luminosa a noi tutti nota.

Una curiosità: come mai, in alcuni periodi dell'anno come ad agosto (periodo di San Lorenzo), si nota un grande numero di “stelle cadenti”? Nel suo movimento di rivoluzione attorno al Sole, la Terra una volta all'anno si trova in una zona dello spazio in una sorte di rendez-vous con lo sciame di meteoroidi detto delle Perseidi [link it.wikipedia.org/wiki/Perseidi] ( probabilmente detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle) e appassionati di tutto il mondo, per l'occasione si ritrovano col naso all'insù a numerare gli eventi e … con una lista dei desideri in una mano!

E meno male che c'è l'atmosfera! Così la maggior parte dei meteoroidi viene disintegrata prima di arrivare a terra. Solamente per i più grossi non vi è tempo sufficiente per sparire completamente: ciò che resta (meteorite) arriva ad impattare con la superficie terrestre, causando danni proporzionali. Nel vuoto non vi è impedimento al movimento: in assenza di atmosfera, i meteoroidi piomberebbero sulla Terra del tutto imperturbati.
Gennaro Cretella

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Co-responsabile Lab. did. Ottica Astronomica
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Salita Moiariello 16, Napoli - Italy

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Ultima Modifica: da G. Cretella. Motivo: rettifica e aggiunta di testo
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